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09 - 18 Giugno 2017
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Valorizzazione
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Basilica di Santa Croce
La basilica di Santa Croce sorge nell’antico ghetto degli ebrei. Nel 1492, per ordine del re di Spagna, gli ebrei furono cacciati da Cagliari e la sinagoga fu trasformata in una chiesa. Nel 1565 l'arcivescovo Parragues decise di chiamare in città la Compagnia di Gesù cui concesse la chiesa di Santa Croce.
La costruzione dell'edificio, promossa dalla nobildonna Anna Brundo dei marchesi di Villacidro, si fa risalire al 1661. Danneggiata dai bombardamenti del 1943, fu restaurata nel 1946, ma anche in epoche recenti ha subito dei rifacimenti che ne hanno alterato l'aspetto sia esterno che interno.Il restauro effettuato anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto ha previsto interventi di tipo statico-architettonico.
Complesso di San Pancrazio
Il Complesso di San Pancrazio è un unicum che comprende la Torre di San Pancrazio e Baluardo, le ex Carceri piemontesi, la porta Altamira e il cortile di San Pancrazio. Il monumento più significativo è la Torre di San Pancrazio, costruita a oltre 100 metri sul livello del mare, che presenta tre lati rivestiti da pietre squadrate, mentre il quarto, aperto, mostra i piani su travi in legno, collegati tra loro da scale. Gemella della Torre di San Pancrazio, ingresso al quartiere di Castello, è la bella Torre dell'Elefante, dello stesso architetto Giovanni Capula, che deriva il suo nome da un piccolo elefante di calcare inserito su una delle mensole dell'edificio. Gli interventi hanno permesso anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto di restaurare il complesso e completare il percorso della Cittadella dei Musei.
Parco Archeologico e Ponte Romano
L’area del Parco Archeologico, in parte statale ed in parte di recentissima acquisizione da parte del Comune, occupa una collina che ha come confini naturali il mare ed il corso del Rio Mannu. All'entrata della zona degli scavi si trova l’Antiquarium Turritano, dove si trovano i reperti più significativi. Tra i resti monumentali già evidenti, oltre alle notevoli strutture riferibili a terme pubbliche, spicca il Ponte Romano, lungo ben 135 metri, di notevole struttura su sette arcate decrescenti, tra i più significativi d’Italia. Anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto sono stati possibili lo scavo archeologico del ponte e dei complessi funerari, termali e abitativi; gli interventi di consolidamento e i restauri strutturali e conservativi.